Condivisione di Maria Cristina Oliveri

Siamo a Pratorotondo, 18 cursillisti con Don Piero che ci accompagna e guida in una nuova esperienza di vacanza tra le montagne, vacanza che vuol dire un momento di distacco dalle azioni usuali, quotidiane ma da riempire come davvero non si può immaginare di meglio nel contesto della natura delle montagne della Val Maira tra case di pietra, prati verdi, un sole splendido e la sera piena di stelle anche con stelle cadenti.
Siamo partiti ognuno con nel cuore qualcosa e ognuno ha scoperto qualcosa di più nella amicizia, per conoscerci un po’ di più tra noi, per vivere qualche momento di meditazione o di crescita personale.

Nel gruppo non mancano imprevisti: l’auto di Pino che non partiva mai, chi non è abituato a lunghe camminate, chi ha fatto per la prima volta esperienze di convivenza, ma abbiamo diviso i compiti di cucina e di pulizie. Assecondando un programma condiviso ogni giorno, per gite sia in auto o camminate, sempre scandito dall’orario di colazione pranzo e cena, dalle lodi e dalla Messa quotidiana.

Dal libro del profeta Geremia (31,31-34)
… porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: “Conoscete il Signore”, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande

Raccolta di brevi interviste dei partecipanti.

G.: mi sono trovata benissimo più di quanto potessi immaginare

M.: montagne, il verde, i ruscelli, marmotte e caprioli, fiori di campo raccolti con cura per l’altare per la
Santa Messa, nulla da dire per l’amicizia tra noi

G.: dopo una gita, una bellissima camminata sotto il sole una bellissima scottatura

L.: pregare insieme accordandoci con le lodi, con Don Piero: una grazia continua personale per chi ne
ha approfittato con gioia e … con serietà

R.: adesione con entusiasmo a questa vacanza e confermato il mio entusiasmo

A.: i partecipanti a questa vacanza, con percorsi diversi ma in comune il passaggio del Cursillos,
legati con gioia come fratelli e sorelle, in questa nuova esperienza entusiasmante anche per
la bellezza del paesaggio, dei colori, del sole, grazie ad un trascinatore Don Piero.

G.: condivisioni profonde intense spontanee senza paure di giudizi di altri, sempre si cresce
continuamente

P.: imparare ad accettare l’aiuto degli altri con umiltà vincendo un certo timore di scocciare gli altri

A.: … la gioia di scoprire ancora una volta che Dio ci ama e vuole sorprenderci con doni sempre
nuovi nelle persone che ci mette accanto e nella natura che ci circonda

Conclusione

Il primo obiettivo nel cuore di Don Piero di questa vacanza è la Comunione del gruppo.
Tutti noi del nostro gruppo eterogeneo con entusiasmo possiamo salutarci con il desiderio di ritrovarci, di ripetere questa esperienza, di migliorare qualche dettaglio come avere equipaggiamento per le ustioni da sole, controllare l’auto imprestata …
… soprattutto perché siamo attraenti testimoni dell’amore di Dio

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